ROMA – La presidenza del consiglio dei ministri comunica che il termine per la presentazione della domanda di partecipazione ai progetti di servizio civile nazionale è stato prorogato al 23 aprile alle ore 14.00.
Ciò è dovuto all’approvazione di ulteriori 1.046 posti per l’attuazione di altri 92 progetti di Servizio Civile Nazionale da realizzarsi in Italia. Il numero totale dei posti disponibili per i giovani che vorranno partecipare alla selezione è quindi pari a 31.018.
Il servizio civile nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, – che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria – è un modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico.
E’ la opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale. Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:
assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero.