ABBADIA LARIANA – Nel ciclo di quattro conferenze Storie del lago, in cui si descrivono luoghi, ma soprattutto personaggi, della storia del lago di Como, la vicenda del Medeghino è il primo tema proposto in questa iniziativa organizzata dalla delegazione FAI di Lecco, che partirà domani, venerdì, alle ore 18.30 alla Filandina sul Lungolago, con la conferenza Dieci inverni del Medeghino, corsaro del Lario di Franco Minonzio.
Il relatore è un professore lecchese che, nel 2013, ha pubblicato, editore Lampi di Stampa, L’altro Medici. Come il Medeghino s’insignorì del Lario. Scrive Minonzio: “A Gian Giacomo de’ Medici (1498-1555) riuscì per una decina d’anni di fondare ed ampliare una sorta di stato, centrato sul castello di Musso, entro il ducato di Milano, nel decennio terribile del tramonto della libertà italiana chiuso dall’assedio imperiale di Firenze (1530).”
Ma l’interesse dell’autore e conferenziere non è solo quello di descrivere le davvero incredibili imprese di quello che, nei primi decenni del Cinquecento, si conquista il titolo di Conte di Lecco e Marchese di Musso e che progetta di costituire un suo Stato del Nord Italia. L’attenzione e l’approfondimento di Minonzio si rivolgono all’esame e al raffronto delle fonti. Spiega il filologo: “Ripartire dalle fonti, acquisirne di nuove, riscattarne di antiche, offrire ad esse un nuovo inquadramento critico e, ove il caso, restaurarle filologicamente.” Come l’inedita Vita Iacobi Medices, la prima biografia sul Medici ad essere stata scritta nel ’500 (probabilmente composta intorno alla metà degli anni ’30) dal comasco Giulio Giovio.
Proprio di Giovio è l’epitaffio del Medeghino, che fa da sottotitolo alla conferenza e descrive le sue conquiste con Favente Fortuna iniquis ausibus (Favorendo la Fortuna il suo iniquo ardimento). Un personaggio multiforme, un’ambizione senza limiti, un periodo storico in tumultuosa transizione: una conferenza impegnativa, del più grande interesse. L’ingresso prevede un contributo a titolo di rimborso spese di 15 euro, per il FAI. Seguirà un simpatico rinfresco.
Gli altri appuntamenti del ciclo di conferenze si terranno venerdì 15 maggio con Fabio Cani e Tra lago e fonte. La Villa Pliniana nella storia e nel mito; venerdì 29 maggio con Pietro Dettamanti e Il mito romantico del lago. Viaggiatori stranieri dell’Ottocento sul lago di Como; venerdì 5 giugno al Ristorante Larius di Lecco con Umberto Calvi e Francesco D’Alessio con Attraverso lo specchio… del lago. Lo sviluppo di Lecco nelle vicende di alcuni personaggi.
Cristina Denti