VARENNA – 2 milioni da pagare per la rotonda mai realizzata all’ingresso del paese, all’incrocio tra viale Polvani e la sp 72, questa la decisione del Tar di Milano che ha accolto il ricorso della ditta “Carnazzola” che a suo tempo si aggiudicò l’appalto poi revocato dal Comune. La revoca è stata voluta nel 2017 dal sindaco Mauro Manzoni e dal suo tecnico comunale Rocco Cardamone per presunte irregolarità e difficoltà di costruzione su un progetto e una commessa del 2014 voluto dalla precedente amministrazione di Carlo Molteni.
La sentenza del Tar è dovuta a un vizio di forma nelle modalità della revoca: il Comune avrebbe avuto due mesi di ritardo nel comunicare la disdetta del contratto rispetto alle tempistiche previste nelle more della legislazione in materia di opere pubbliche, che tra l’altro poi è stata modificata.
A questo punto è molto probabile che il municipio ricorra in appello al Consiglio di Stato, anche perché le altre alternative sarebbero la realizzazione della rotonda o il suo pagamento, ma senza poi alcuna costruzione effettiva.