ESINO LARIO – Il piccolo borgo tra Lario e Valsassina sarà dotato di 11 telecamere di sorveglianza grazie a un finanziamento di 72mila euro, unico paese della provincia di Lecco ad aver ottenuto questo particolare finanziamento ministeriale. Traguardo importante per una piccola comunità: l’occhio elettronico potrà leggere le targhe e inviare in Questura i rilevamenti sospetti. E il merito va riconosciuto al bidello delle scuole elementari, Salvatore Diesi, che in realtà è architetto con tanto di abilitazione.

43 anni, siciliano con una moglie e due figlie di 3 e 6 anni, la sua storia la racconta Daniele De Salvo sulle pagine odierne de Il GiornoA gennaio Diesi ha lasciato Corleone e la famiglia per un posto da collaboratore scolastico a Esino, contratto fino ad agosto e speranza di rinnovo. E mentre al mattino aiuta insegnanti e studenti nella scuola del paese, nel tempo libero dà una mano come volontario in Comune e nel Museo delle Grigne.

“Purtroppo in Sicilia non avevo più modo di lavorare e mantenere me e i miei cari, ero un libero professionista a partita Iva e ho dovuto chiudere in seguito alla crisi dell’edilizia – racconta Diesi a Il Giorno – così ho deciso di accettare l’incarico di collaboratore scolastico a Esino. In molti mi hanno sconsigliato di accettare, perché sostenevano che nei piccoli centri di montagna mi sarei trovato male e non mi avrebbero mai accolto, invece non è vero niente. Io a Esino mi sento di casa“. Così a casa da aver messo a disposizione le sue competenze professionali e fatto vincere un bando ministeriale.

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