Caro Luciano,
sono emozionata al pensiero che, al prossimo Consiglio comunale, non sarai più seduto accanto a me e a Michela. Ti ho conosciuto come amico, prima di trovarci fianco a fianco in politica ma, ripensando in particolare ai dieci anni in cui abbiamo amministrato insieme Mandello, penso che la generosità, la cordialità e l’entusiasmo che ho conosciuto in te come uomo, tu li abbia dedicati non solo alla vita privata ma anche alla collettività. Ricordo con piacere quando arrivavi in Giunta a presentare una delle tue idee per qualche nuovo evento: con pochissime risorse sei sempre stato in grado di organizzare iniziative gradite e partecipate. Mi vengono in mente le telefonate che ti sentivo fare in Comune, quando contrattavi i costi per riuscire a realizzare ciò che ti eri prefissato, con la parsimonia che deve caratterizzare chi amministra i soldi dei suoi cittadini.
Una delle tue proposte più coinvolgenti è sicuramente stata la Festa della Musica, poi riproposta negli anni seguenti, ma ricordo anche che sei stato il primo ad allungare lo sguardo e ospitare a Mandello il Brianza Danza Festival. E quanta attenzione hai sempre dedicato alle attività sportive e alla promozione anche di quelle meno note, con gli eventi di arrampicata, di pugilato e di scherma nella piazza del mercato.
Hai sempre collaborato con i commercianti per la promozione del nostro territorio e delle realtà mandellesi e per la buona riuscita degli eventi, in particolare per quelli natalizi o della festa patronale. Che belli i mercatini notturni in piazza del Comune e quelli dell’artigianato in piazza Italia per San Lorenzo e che gioia si respirava nei tuoi concerti di Natale! Non si può dimenticare poi che sei stato l’inventore del Mercatino delle Pulci, strepitosa iniziativa che ha suscitato grande richiamo in tutto il circondario, per la gioia di utenti grandi e piccini!
Nel mondo associativo dei tuoi assessorati ti sei speso senza riserve: non credo ci sia stato un evento in tutti questi anni a cui tu non abbia presenziato, con la consapevolezza che la tua presenza era il giusto riconoscimento dell’Amministrazione all’impegno degli organizzatori. Non hai smesso di frequentare le varie associazioni nemmeno in questi ultimi anni e questo dimostra quanto tu tenga al tuo paese e ai tuoi concittadini.
Da capogruppo comprendo le ragioni di stanchezza che motivano le tue dimissioni, che per questo condivido, anche perché sono certa che continuerai a dedicare tutte le tue energie ai tuoi impegni di volontariato con la Sezione Arcobaleno, cui tieni in particolar modo, e con l’Auser, attività che rendono merito alla tua straordinaria capacità di impegnarti con generosità per gli altri, soprattutto per i più fragili. Anche a nome di Casa comune ti ringrazio per l’impegno e il contributo che hai dato al nostro gruppo e a Mandello.
Grazia Scurria
Capogruppo “Casa Comune”