LECCO – P. N., un cacciatore di 79 anni di Esino Lario è stato assolto oggi al tribunale di Lecco dal giudice Enrico Manzi dall’accusa di avere utilizzato lacci e tagliole vietate e una carabina nello svolgimento della sua l’attività.
L’anziano venne sorpreso alla fine del 2016 dalle guardie venatorie della Provincia con diverse attrezzature oggetto di divieto e alcune cesene.
Ascoltati i testimoni, il vice procuratore onorario Pietro Bassi ha chiesto per l’esinese una pena di nove mesi di carcere oltre a 1.800 euro di sanzione. Vito Zotti, difensore di P. N., ne ha invece chiesto l’assoluzione – ottenendo ragione da parte del giudice.