VARENNA – Non solo la visita guidata ma per tutta la giornata villa e gli splendidi giardino di Villa Monastero erano ad accesso gratuito per le donne.

Iniziativa e apprezzatissima non solo dai turisti di passaggio ma anche da tante lecchesi che hanno avuto l’occasione per scoprire, o riscoprire, un autentico gioiello del territorio ora di proprietà pubblica.

A curare la visita guidata del pomeriggio la conservatrice della Villa, Anna Ranzi, che ha dedicato particolare attenzione alle personalità femminili transitate nella prestigiosa magione, nata inizialmente come monastero femminile, da qui il nome. Per alcuni decenni fu proprietà anche di un valsassinese, Paolo Mornico, di Cortenova, che fece fortuna nella lavorazione del ferro.

Interessanti le vicende della nobildonna milanese Rosa Curioni De Marchi e di suo marito, il naturalista e filantropo Marco De Marchi, ultimi proprietari della Villa che scelsero di destinarla per il pubblico utilizzo.

LEGGI ANCHE

Villa Monastero. Con le nuove tariffe ingresso ridotto ai residenti della provincia