DERVIO – Con la revoca dell’ordinanza di chiusura da parte del Sindaco, è stato riaperto oggi dopo i lavori di consolidamento il ponte pedonale sul Varrone lungo la SP72. L’Amministrazione Comunale aveva infatti chiuso nel mese di novembre il ponte dopo aver verificato che la parte di sostegno del camminamento in legno presentava segni di cedimento che avrebbero potuto determinare delle conseguenze strutturali anche gravi.
La struttura col passare degli anni aveva inevitabilmente subito un progressivo degrado causato dall’umidità e dal ristagno d’acqua che, per la posizione in cui è situato il ponte, viene scarsamente asciugata dal vento, provocando il decadimento delle caratteristiche strutturali del legno. Era stato quindi incaricato l’ingegner Tomaso Invernizzi di analizzare alcune ipotesi d’intervento per ripristinare il ponte, al fine di individuare la soluzione più idonea sotto il profilo funzionale, tecnico ed economico. Tra gli interventi valutati dal tecnico incaricato si è optato per l’inserimento di “piastre” in acciaio, fissate internamente alle travi lamellari, alle quali è stato bullonato un nuovo profilo di sostegno dell’assito, previo smontaggio e sostituzione dell’intero piano di calpestio. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Pepino Bonazzola di Dervio e dopo il collaudo effettuato dall’ingegner Francesco Branchini il ponte è stato così riaperto, dopo i lavori che ne hanno prolungato la vita utile e determinato anche un miglioramento visivo e strutturale delle condizioni delle travi.
“Dal momento in cui ci si è accorti che il ponte aveva qualche problema sono passati solo poco più di quattro mesi per fare l’analisi delle varie soluzioni, la progettazione e l’approvazione dei lavori da parte di tutti gli Enti competenti (ringraziamo anche la Regione per la sollecitudine nei permessi per l’utilizzo dell’alveo del fiume), la ricerca delle risorse economiche, la realizzazione dei lavori e il collaudo” spiega il sindaco Davide Vassena.
L’intervento, del costo di 29mila euro, è stato realizzato grazie ai contributi ricevuti dal Ministero dell’Interno destinati a investimenti per la messa in sicurezza anche delle strade, e il Comune di Dervio è uno dei primissimi Comuni del territorio ad avere già eseguito tali lavori. Questo particolare non è di poco conto in quanto il Ministero prevede di assegnare eventuali nuove risorse a quei Comuni che per primi hanno iniziato i lavori con le risorse precedentemente assegnate.
Nei mesi scorsi l’Amministrazione Comunale era inoltre intervenuta per rifare anche i ponti, sempre in legno, del Chignolo e della Val Grande (quest’ultimo in collaborazione con il Comune di Bellano) sul sentiero del Viandante, a dimostrazione di un’attenzione particolare sul tema legato alla sicurezza di questo tipo di infrastrutture, quanto mai di attualità.