DERVIO – Quant sèrum paulòt, la mostra, a grande richiesta, viene proposta da Comune di Dervio e Biblioteca nella biblioteca comunale dal 30 marzo al 13 aprile, dove sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca stessa, dopo essere stata proposta con grande successo durante l’evento “Ritorno a Corenno” dello scorso dicembre nel borgo medioevale di Dervio.
Il curatore, il professor Roberto Pozzi, ha voluto rievocare aspetti della religiosità popolare e comunitaria a Dervio prima del Concilio Vaticano II (1963 -1965), ricordare come il vissuto religioso permeava e scandiva i momenti importanti della vita personale (la nascita, l’infanzia, il passaggio all’età adulta con il matrimonio, la morte) ed evocare come l’esperienza religiosa cadenzava il percorso dell’anno e della giornata attraverso le feste dei santi protettori e la liturgia.
La mostra sarà articolata su diversi temi: le feste religiose familiari (battesimo, cresima, prima comunione, matrimonio); le devozioni comunitarie (i tempi del sacro); i gisöö e le grotte (le cappellette votive e i luoghi del sacro popolare); le processioni e i funerali (la continua consacrazione del territorio e l’invocazione festosa dell’aiuto del divino attraverso il Santissimo, i simulacri della Madonna e dei santi); i santi protettori (un santo per ogni richiesta d’aiuto, le feste dei santi che scandiscono il corso dell’anno). Per ogni tema saranno esposte numerose foto d’epoca che approfondiranno gli argomenti trattati ma saranno anche l’occasione per ritrovare volti, momenti e luoghi familiari del tempo passato.