MANDELLO – Fa il pienone in Sala Civica di Mandello l’incontro sul Funzionamento autistico: comportamenti da comprendere con la dottoressa Laura Villa neuropsichiatra dell’IRCCS E. Medea – La Nostra Famiglia che ha spiegato come l’Autismo sia una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita, definendo che le aree prevalentemente interessate sono quelle relative all’interazione sociale reciproca, all’abilità di comunicare idee e sentimenti e alla capacità di stabilire relazioni con gli altri.
“L’autismo, – è stato affermato durante la serata – si configura come una disabilità ‘permanente’ che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, anche se le caratteristiche del deficit sociale assumono un’espressività variabile nel tempo. Il bambino autistico cresce con il suo disturbo e acquisisce nuove competenze ma ‘modellate’ da e sul disturbo nucleare La prognosi è condizionata dal funzionamento cognitivo, sembra migliore per bambini che sviluppano il linguaggio entro i 5 anni. La particolare pervasività della triade sintomatologica e l’andamento cronico del quadro patologico determinano abitualmente nell’età adulta condizioni di disabilità (60-90% non autosufficienti), con gravi limitazioni nelle autonomie e nella vita sociale.”
Numerosi gli esempi pratici esposti durante l’interessante serata. In sala presenti tanti genitori, educatori, volontari ed istruttori del Progetto Arcobaleno – Polisportiva Mandello unitamente ad Illumina di Blu Valsassina, all’associazione Fuoriclasse Mandello, ASD Oltretutto Malgrate e aalsindaco di Mandello Riccardo Fasoli.