LIERNA – Da allievi a maestri. Questo il ruolo toccato oggi agli alunni della classe quinta della scuola primaria di Lierna. In veste di seri e impegnati ciceroni hanno presentato Giannino Castiglioni – scultore, oltre che pittore e medaglista – a genitori, nonni e autorità, parlando in modo semplice lo hanno proposto come loro stessi lo avevano scoperto e conosciuto.
L’idea dell’evento è nata per condividere le esperienze legate al “Progetto Castiglioni”, un progetto biennale proposto dall’Associazione omonima che si occupa di custodire, salvaguardare e far conoscere le opere del famoso artista liernese.
Già nell’aprile dell’anno scorso i bambini erano stati invitati a frequentare dei laboratori di manipolazione per l’avvicinamento alla tecnica della scultura. In seguito è stata loro proposta una visita guidata da Anna Ranzi per l’analisi dal vero dei calchi in gesso preparati dallo scultore e presenti in paese presso la Casa delle Associazioni e nel deposito gessi del Comune di Lierna.
Ma l’esperienza più interessante è stata quella dell’osservazione diretta di due restauratrici al lavoro, intente nella pulizia della statua in gesso di Pio XI, papa Achille Ratti, ovviamente opera di Giannino Castiglioni.
Un’opportunità unica nel suo genere che ha stimolato curiosità e voglia di approfondire. Così sono nate le ricerche in rete che hanno portato allo studio delle opere di un artista non solo scultore, ma anche bravo pittore e incisore di medaglie. Tra le più apprezzate: la facciata dell’Università Cattolica, la fontana di S. Francesco, una delle porte del Duomo di Milano, l’Edicola Bernocchi (un cui dettaglio è raffigurato nell’immagine in alto a destra) e di Davide Campari al Cimitero Monumentale, i medaglioni alla Stazione Centrale, sempre di Milano.
È stato un po’ come giocare ai detective, per scoprire poi opere presenti in tutto il mondo: da Parigi a Montevideo, da Bruxelles a Buenos Aires, a New York. L’intento della manifestazione ha voluto essere quello di convincere gli adulti presenti di quanto fosse importante parlare di questo artista per riscoprirlo. A lui del resto è dedicato il lungolago di Lierna.
Le guide in erba hanno chiesto a tutti di guardarsi in giro da oggi con spirito nuovo per apprezzare i tesori lasciati da questo illustre concittadino.