LECCO – L’accusa nei suoi confronti era di “sostituzione di persona” nell’ambito dell’attivazione di un contratto per i servizi di telefonia con Wind sottoscritto nel 2015 da una giovane di Mandello del Lario, E. C..
La ragazza è comparsa in tribunale dove è stata anche verificata una perizia affidata nientemeno che ai ‘famosi’ Ris di Parma.
Con la formula “il fatto non sussiste” il giudice Enrico Manzi ha prosciolto la mandellese, dopo che lo stesso PM Mattia Mascaro ne aveva chiesto l’assoluzione.