BELLANO/VENDROGNO – Oggi domenica è il giorno in cui i cittadini dei Comuni di Bellano e di Vendrogno saranno chiamati a votare per esprimere il proprio consenso alla fusione dei due Comuni.
Domenica 22 settembre infatti, nei due Comuni sono aperti i seggi dalle 7 alle 22 per il referendum consultivo in merito alla fusione per incorporazione del Comune di Vendrogno nel Comune di Bellano. I risultati saranno poi considerati da Regione Lombardia nella scelta se dare il consenso o no al nuovo Comune fuso. In questo caso il Comune di Vendrogno verrà incorporato in quello di Bellano, per cui dal 1 gennaio 2020 il Comune di Bellano comprenderà anche il territorio di Vendrogno.
Il Comune di Bellano sostiene in modo convinto il voto favorevole, come espresso dal sindaco di Bellano Antonio Rusconi: “Chiediamo a tutti i bellanesi di sostenere con il proprio voto questo passo così storico per la nostra comunità. Abbiamo portato avanti questo progetto perché i nostri due paesi sono storicamente legati sotto molti aspetti: famiglie, scuola, prossimità territoriale, storicità. Avremo la possibilità di avere un territorio unico che va dal lago alla montagna e che consentirà di valorizzarlo al meglio. I vantaggi della fusione sono davvero importanti, partendo da quelli economici: oltre 4 milioni di euro di contributi nei prossimi 10 anni e risparmi notevoli sulla macchina amministrativa quantificabili in circa 225mila euro all’anno. Tanti fondi che saranno utilizzati per maggior investimenti sul territorio, numerosi servizi ai cittadini e la diminuzione della pressione fiscale. È anche una scelta di responsabilità, perché è importante evitare lo spopolamento e mantenere il presidio sulle nostre montagne, per evitare il più possibile danni da rischi idrogeologici”.
Per i bellanesi non cambierà nulla, il Comune rimarrà Comune di Bellano, rimarranno gli amministratori attuali e gli uffici e non sarà necessaria alcuna modifica di documenti.
Sostiene il SÌ anche la neo eletta amministrazione di Vendrogno, per voce del sindaco Leonardo “Poppo” Enicanti che ha unito tanti volti del paese con l’obiettivo comune della fusione con Bellano. “È un momento davvero importante per il nostro paese, una scelta che noi abbiamo preso con la responsabilità di chi è chiamato a decidere in merito al proprio futuro e a quello della propria comunità. Invitiamo quindi tutti i vendrognesi a supportare con il voto favorevole questo passo. La fusione rappresenta una scelta di responsabilità per evitare lo spopolamento, avere più mezzi e risorse per valorizzare ed avere cura della nostra montagna e soprattutto darci un’opportunità per il futuro. Bellano sta vivendo uno straordinario momento di sviluppo turistico, economico, di investimenti che potrà essere un nuovo slancio anche per valorizzare Vendrogno”.
Il progetto è stato fin dall’inizio condiviso dai gruppi di minoranza, che hanno sempre sostenuto e lavorato insieme alla maggioranza per portare avanti quest’azione, come testimoniato dall’invito al voto positivo dei due gruppi. “Il nostro gruppo ha da sempre sostenuto convintamente il processo di fusione – dichiarano i consiglieri di Bellano Bella Andrea Nogara e Giuseppe Scaccabarozzi – crediamo in questo progetto e nella positività per entrambe le comunità di Bellano e Vendrogno in termini di miglioramento dei servizi, efficacia della spesa e maggior investimenti. Auspichiamo quindi che tutta la cittadinanza si rechi a votare domenica 22 e a votare SÌ a questa proposta per il futuro dei nostri Comuni”.
“Nel volere invitare tutti i cittadini di Bellano e Vendrogno a partecipare al referendum sulla fusione dei due comuni, siamo ben lieti che è stata perseguita la strada già da tempo da noi auspicata – spiegano i rappresentanti Federico Goretti e Pietro Orio di Noi per Bellano – Sono indubbiamente molteplici i benefici che la cittadinanza otterrà, dallo snellimento delle procedure, dall’abbattimento costi di gestione e dalla maggior unione di intenti di un territorio storicamente già in stretta sinergia. Pertanto invitiamo i cittadini a cogliere questa importante opportunità partecipando attivamente al referendum, per dimostrare il forte legame e attaccamento a tutto il nostro territorio”.
Le amministrazioni di Bellano e Vendrogno chiedono quindi di sostenerle, fidarsi della bontà di questa scelta così strategica per Bellano e Vendrogno, votando SÌ il 22 settembre al referendum.