BELLANO – Ultima domenica del 2019 per l’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico che durante tutta l’estate ha vegliato sui bagnanti al lido di Bellano. Ben quindici unità cinofile presenti in spiaggia, molte le esercitazioni, anche in collaborazione con la Guardia Costiera Ausiliaria. I pattugliamenti assidui e professionali hanno permesso di salvare due ragazzine che si sono trovate in difficoltà il 18 agosto.
Da quest’anno inoltre la spiaggia è anche dotata di una torretta, donata dal Comune, che facilita i controllo delle acque lasciando però possibilità di ombra ai bagnini. “È tutto il giorno che vi sento ringraziare – ha commentato Jessica Vanelli, assessore ai Servizi alla Persona – ma siamo noi che dobbiamo ringraziare voi che rendete sicura questa spiaggia”.
Domenica è stata una giornata piena di dimostrazioni pratiche del lavoro che le unità svolgono ogni weekend sul litorale bellanese, mostrando a tutti di cosa sono capaci tra tuffi e giochi fino al recupero di natanti in panne, oltre naturalmente al soccorso di persone in difficoltà. Per tutta la giornata Matteo D’Andria, vicepresidente dell’associazione, ha allietato i partecipanti con divertentissime spiegazioni su quanto i “bagnini” si accingevano a svolgere.
Una ventina di cani sono stati “battezzati”, terranova, pastori tedeschi, pitt bull, pastori australiani, ma anche taglie più piccole. Gli istruttori hanno vestito ogni quadrupede con pettorine speciali per la sicurezza e per poterli gestire al meglio. Ai rispettivi padroni è stata data la possibilità di nuotare grazie alle mute messe a disposizione dagli operatori.
Due nuovi membri scodinzolanti sono stati esaminati e si sono guadagnati il “brevetto sportivo”, sicuri che in un futuro, insieme ai loro amici bipedi, provvederanno a rendere ancora più sicura la spiaggia. “Ci sono due tipici brevetti – spiega D’Andria – quello che abbiamo rilasciato oggi è ad uso interno e non permette di intervenire in caso di bisogno ma al massimo di coadiuvare il bagnino in servizio. Il conseguimento di questo lo consideriamo propedeutico per quello successivo”. Ovvero il “brevetto operativo”, rilasciato direttamente dalla società di salvamento di Genova se il conduttore è bagnino.
Ora bagnini a due e quattro zampe possono godersi un po’ di riposo vista l’assenza ormai completa i bagnanti. “Se in tempo reggerà noi continueremo ad andare in acqua – spiega Stefano – durante il periodo freddo comunque continuiamo ad esercitarci, ma a terra, per incrementare l’affiatamento e l’intesa tra cane e padrone”.
Normalmente l’Acsn si ritrova al Parco di Monza zona Porta di Vedano.”Però tendiamo a girare perché cambiare fa bene – ci spiegano – facciamo uscite urbane a Milano, Monza o Lecco, ma anche esperienze come il Ponte del Cielo a Tartano”. Chiunque fosse interessato ai corsi o alle attività dell’Associazione può contattarli senza alcun impegno.
Michela Riva
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