VARENNA – Inaugurata a Villa Monastero di Varenna la mostra Carte in…cantate dedicata alla figura di Antonio Ghislanzoni.

Fino al 2 febbraio 2020 sarà possibile ammirare una serie di lettere e documenti inediti che testimoniano i rapporti del poeta e librettista originario di Lecco con altri artisti di punta della scena culturale lombarda del XIX secolo.

L’apertura della mostra si è tenuta alla presenza della consigliera provinciale delegata alla Cultura Irene Alfaroli e del vicesindaco di Varenna Nives Balbi.

Presente anche Anna Ranzi, conservatore della Casa Museo di Villa Monastero, che ha curato la realizzazione dell’evento e del catalogo della mostra insieme agli studiosi Carlo Tremolada, dal 1996 responsabile del Centro Studi Ghislanzoni e Francesco D’Alessio, dalle cui ricerche è nata l’idea dell’iniziativa. D’Alessio, autore di numerose pubblicazioni sul territorio lecchese, ha ricostruito fin nei più minuti dettagli la storia della famiglia Ghislanzoni e ha intrattenuto i presenti suonando una polka di Paolo Giorza (1832-1914) e un valzer di Graziano Tubi (1825-1904) al pianoforte nella sala musica della Casa Museo.

In mostra, oltre ai documenti autografi provenienti da collezioni private e conservati nell’Archivio della Casa Museo, compare anche una piccola serie di vedute delle dimore lariane e dei laghi briantei e altri dipinti inediti realizzati da artisti lombardi dell’Ottocento, una ricca collezione di quaranta pubblicazioni realizzate o curate da Ghislanzoni, libretti e altre composizioni musicali tra le più conosciute dell’autore, tra cui lo spartito dell’Aida di Giuseppe Verdi, provenienti dal Fondo Tubi-Calvi generosamente prestati per l’occasione e illustrati da Umberto Calvi.

La mostra rimarrà aperta al pubblico venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre, tutte le domeniche fino al 2 febbraio, tutti i giorni nel periodo natalizio dal 26 dicembre al 6 gennaio nell’orario di apertura invernale della Villa. Il costo è compreso nel biglietto d’ingresso.

Per ulteriori informazioni: www.villamonastero.eu, Facebook e Instagram.