LIERNA – A Lierna la celebrazione della giornata delle Forze Armate e dei caduti del IV novembre si è svolta la mattina di domenica 3 novembre sotto una pioggia ininterrotta ed a tratti battente, “come se il cielo volesse partecipare in tal modo alla commemorazione”.
Il corteo, partito dal piazzale della stazione per l’impraticabilità della piazza IV Novembre per i lavori di riqualificazione, si è diretto al
monumento dei caduti per l’alzabandiera da parte degli alpini, l’ascolto di una poesia sulla pace di un giovane studente e qualche brano musicale del Corpo bandistico liernese.
Nella sfilata, oltre al già citato gruppo degli alpini liernesi, l’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Silvano Stefanoni, il parroco don Marco Malugani con i suoi chierichetti, i paracadutisti della Folgore, il corpo di volontari dell’antincendio, i volontari della Proloco, i bambini della scuola primaria di Lierna con la loro insegnante Raffaella Nasazzi e tutti quei cittadini che, nonostante il maltempo, hanno voluto essere presenti alla cerimonia commemorativa.
Dopo la messa il corteo ha deposto le corone al cimitero e al ceppo in ricordo del 25 aprile e ascoltato in religioso silenzio i nomi dei caduti liernesi delle due guerre, pronunciati dal capogruppo degli alpini Corrado Pensa, e il discorso del sindaco
In particolare Stefanoni ha voluto ricordare “il nostro impegno come italiani ed europei alla pace, a mettersi in gioco con responsabilità ed onestà per il bene comune, a stimolare , come adulti, i giovani a dare il loro contributo con entusiasmo, per costruire un futuro meno egoista ed indifferente”. E ha concluso invitando i presenti a “non farsi rubare la speranza di costruire un mondo migliore con l’aiuto di tutti”.