COLICO – Anche quest’anno è stato inaugurato il presepe “Al crot del Gnoc” patrocinato dal Comune e dalla Pro loco.

Nel pomeriggio di sabato la tanto attesa apertura. “Per essere sinceri non pensavamo di riuscire ad allestirlo quest’anno” ci confida Cinzia Spelzini, referente del gruppo “Gli amici del presepe di Chiaro” che ogni anno allestiscono il tutto. Seppur ristretto, rimane uno dei più suggestivi del “Percorso presepi di Colico“.

La mancanza di volontari e le intemperie dei week end delle ultime settimane hanno causato un grosso ritardo alle preparazioni, obbligando i volontari a lavorare anche con la neve.

 Il gigantesco presepe si snoda lungo la suggestiva mulattiera circondata da alberi che inizia proprio da Chiaro, frazione di Colico.

Lungo il percorso si incontrano innumerevoli personaggi intagliati abilmente a mano, come i più classici re magi ma anche  lavandaie, pastori e mastri caseari.

Disseminate sul percorso alcune graziose casette in legno: perfettamente arredate con maestria, ricreano la vita di montagna.

La grotta di Betlemme è stata installata, come ormai da cinque anni a questa parte, proprio nel “crot del Gnoc“. Al di sopra si può anche ammirare una riproduzione del castello di Re Erode.

Questa cavità naturale prende il nome dalla storia di un signore che anni fa viveva proprio al suo interno.

Aveva una smisurata voglia di mangiare gnocchi tanto che un giorno, si racconta, andò dai cittadini di Chiaro a chiedere loro come si facessero.

Tornato a casa, nel crot, si mise a cucinare, ma invece che creare tanti gnocchetti, ne fece uno gigante, un “gnoc“. 

Durante l’inaugurazione presente anche la banda di Villatico che con la musica ha ricreato l’atmosfera natalizia.
 
Anche quest’anno Babbo Natale ha fatto visita a questo incantevole presepe tra i boschi. Ma visto che le renne si stan riposando per la notte di Natale, questa volta è arrivato su una fiammante Vespa Cinquanta Special del ’72, naturalmente di un rosso sgargiante.

Era possibile vederlo scorrazzare, felice del proprio “auto regalo”, lungo a mulattiera, sempre pronto per foto o per ascoltare i desideri di adulti e bambini.

 
 

Gli Amici del presepe hanno offerto agli avventori the caldo e panettone, per rifocillarsi e scaldarsi presso la stufa allestita all’inizio del percorso. L’ingresso è libero, ma si possono lasciare donazioni che come ogni anno verranno devolute a un’associazione della zona.

“Abbiamo sempre avuto un gran numero di visitatori – spiega Cinzia – quest’anno però il presepe non sarà del tutto illuminato nelle ore notturne, perché non ci è stato possibile installare lungo tutto il percorso le luci, ma solo nella grotta della natività”.

Il presepe dunque è visibile solo nelle ore diurne, fino al 6 gennaio.

Gli amici del presepe di Chiaro organizzeranno il 5 gennaio l’arrivo della Befana, che come ormai da anni farà il suo ingresso in anticipo in modo plateale.
 
Michela Riva