MANDELLO DEL LARIO – “Il Paese di Tutti sostiene, nel proprio programma elettorale, di voler ridurre le tasse ai cittadini e poi si smentisce clamorosamente votando contro la riduzione della Tari nel Consiglio Comunale del 29 aprile. Se questo è l’inizio, credo che i cittadini di Mandello debbano farsi molte domande sulla credibilità di questo gruppo”.
Non usa mezzi termini, il candidato sindaco di Casa Comune per Mandello Democratica Grazia Scurria nei confronti de Il Paese di Tutti sulla questione della raccolta differenziata e dei rifiuti. “Non più tardi di qualche giorno fa il candidato Sindaco Riccardo Fasoli e il segretario Patrizio Sibella promettevano che, in caso di vittoria, avrebbero ridotto Tasi e Tari, ma in Consiglio solo i loro rappresentanti hanno votato contro la riduzione dell’8% della tassa sui rifiuti. Questa è la riprova dell’inesperienza con cui vengono affrontati i temi del paese e della superficialità con cui i nostri avversari trattano i diritti dei cittadini, altro che paladini! L’approssimazione con cui parlano delle questioni del paese emerge anche dalle dichiarazioni rilasciate: proclami generalissimi e nulla di concreto.
Al contrario, noi abbiamo ultimato il nostro programma elettorale, che nei prossimi giorni verrà distribuito a tutte le famiglie mandellesi: è fatto di cose concrete e di idee realizzabili e innovative, si basa sull’esperienza di dieci anni di onesto governo del paese e sulla volontà di portare Mandello verso una nuova vocazione turistica e imprenditoriale, con la valorizzazione del commercio, della ricettività, di tutte le realtà esistenti. E’ un programma che vuole realizzare i servizi di cui i cittadini sentono davvero il bisogno: l’asilo nido comunale e un nuovo punto gioco, nuovi spazi per lo sport e il tempo libero, la piscina, una sala mostre/auditorium, soluzioni dei punti critici della viabilità. E ancora il mantenimento del sostegno alle famiglie e agli anziani, come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare, nuove opportunità di crescita personale e lavorativa per i giovani, la cultura di qualità per tutti a prezzi popolari. Perché solo così Mandello può continuare a essere un paese dove è desiderabile vivere”.
C. D.