ABBADIA LARIANA – In seguito a spiacevoli atti vandalici avvenuti la scorsa notte che hanno portato a una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità pubblica, il Comune di Abbadia Lariana ha deciso di chiudere con la massima urgenza il parco pubblico in località Pradello, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.
In particolare, si segnalano la rimozione della cartellonistica obbligatoria e dei cerchi predisposti per il distanziamento sociale, il danneggiamento di beni di proprietà del gestore, la presenza di rifiuti potenzialmente pericolosi come frammenti di vetro.
“La sicurezza per i fruitori dell’area è venuta meno – commenta l’amministazione – in quanto non sarebbe stato più possibile rispettare i provvedimenti del Governo e della Regione in merito all’emergenza sanitaria in corso, oltre che garantire la piena sicurezza per i fruitori del Parco. Il Comune condanna fermamente qualunque azione di vandalismo che danneggi i beni pubblici e privati a disposizione dei cittadini e che ne comprometta la fruizione, specialmente in un’area molto frequentata da minori”.
“Il dispiacere più grande – prosegue la nota – deriva dal fatto che tra le strutture maggiormente danneggiate ci sono quelle atte a favorire il distanziamento sociale e il contingentamento dei flussi di persone, inserite dal Comune nel parco al fine di rispettare in modo preciso e puntuale la legislazione legata all’emergenza sanitaria, oltre che di salvaguardare la salute pubblica”.
L’amministrazione auspica di poter riaprire al più presto il parco e di non dovere affrontare più problematiche di questo genere nelle aree pubbliche tanto apprezzate dalla collettività. Regolare denuncia degli atti di vandalismo è stata sporta alle autorità competenti.
Migliore la situazione nelle spiagge organizzate (nelle immagini sotto): “Grazie ad un accordo con autorità di bacino – spiega l’amministrazione – i gestori si prendono in carico tratti di spiaggia dove raccomanderanno il distanziamento sociale, le puliranno e le renderanno fruibili a tutti in cambio della possibilità di mettere i lettini su un terzo dell’area”.