LIERNA – Annunciata nel 2009 e in più riprese, anche se un po’ cara (circa 8.000 €), la pensilina presso la Stazione per il ricovero di 3 biciclette e 6 ciclomotori è stata finalmente realizzata. 11 anni sono tanti ma non è mai troppo tardi. Era ora!
Leggiamo con soddisfazione le dichiarazioni del sindaco in merito alle sue nuove sensibilità ambientali. Tali dichiarazioni ci confortano nel pensare che la “fumosa” centrale a biomassa da 12 milioni di euro che anche Stefanoni voleva costruire con il progetto andato in fumo dell’ex consigliere della Lega (progetto costato ai Liernesi 20.000 €), si possa definitivamente archiviare orientandoci anche con iniziative automobilistiche elettriche.
Come abbiamo più volte evidenziato, considerato il periodo molto particolare che abbiamo alle spalle e quello che ci aspetta, le priorità dovrebbero essere altre. Dovevamo e dobbiamo attivare iniziative comunali più urgenti e indifferibili (interventi anti e post Covid 19 ) a favore e a sostegno dei Liernesi, oltre a mettere in sicurezza le spiagge di Grumo e Riva Bianca (e non sentirsi dire non ci sono i soldi oppure “li guardo in faccia uno ad uno e poi li prendo a pedate nel sedere). Se lo stato ci ha dato circa 120 mila euro per il Covid 19, dobbiamo attingere all’avanzo di amministrazione e porre in essere concrete e importanti iniziative comunali. Non limitarci a distribuire quello che ci è stato offerto o spendere 4000 euro per posare un po’ qua e un po’ là , 10 vasche con i fiori.
La scelta di spendere 16.600 € per il noleggio biennale di una vettura elettrica per tutti , quella di sostituire la Panda GPL dell’unico agente di di Polizia Locale acquistata nel 2011 con circa 18.000 € con altri 25.899,99 € per la nuova auto (non italiana), la perdita del contributo regionale per l’acquisto finalizzato per le Polizie Locali, la procedura negoziata con un solo fornitore, le difficoltà per l’utilizzo dell’auto in alcune strade comunali, posizionarle in Piazza IV Novembre dove già mancano posti auto (in quanto eliminati) invece di posizionarle sotto il tabellone costato 12.000 € davanti al comune, costringere l’agente di PL a dedicare un po’ del suo tempo prezioso per andare “inanz e indree” dal comune alla Piazza e viceversa (compriamo anche una bicicletta elettrica e troviamo lo spazio per parcheggiarla?), ci lascia un po’ perplessi e amareggiati pur condividendo la scelta del “segnale automobilistico elettrico/comunale” .
I consiglieri comunali della lista civica Vivere Lierna
Marco Mauri e Nunzio Marcelli