LECCO – In base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 3 e 4 agosto 2020 l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza esprime questi giudizi ai fini della balneazione:
Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, l’ATS ribadisce che “in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi”.
È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
- evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
- fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
- sostituire il costume dopo il bagno.
Viene infine sottolineato che “il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali”.