VARENNA – E siamo a 50 edizioni, parliamo del “Premio Internazionale Pierantonio Cavalli” per pittori naïf, quest’anno la mostra che accompagna il contest segue il tema di “Varenna…dove ti porta il cuore”.
Sabato, all’inaugurazione in giardino di Villa Cipressi con la presenza di tutto il comitato organizzatore presieduto dalla moglie di Pierantonio Cavalli, Teresina Petazzi, del sindaco di Varenna Mauro Manzoni e dal presidente della Pro Varenna Fulvio Manzoni.
Cinquant’anni di storia sono un bel traguardo non se l’è nascosto Norma Cavalli, figlia del fondatore del premio, che dopo il taglio del nastro: “Di qui sono passati mille e 400 artisti di cui circa seicento provenienti da paesi europei ed extraeuropei, si sono viste più di dieci mila opere. Probabilmente nessuno dei padri fondatori in cuor suo credeva che l’iniziativa nata per allietare le estati varennesi negli anni si sarebbe trasformata in un così importante appuntamento per il mondo naïf”.
Col tempo visitare la mostra di arte naïf è diventata una piccola tradizione estiva per cittadini di Varenna come ha ricordato il sindaco Manzoni: “Una festa che ogni anno ha coinvolto, soprattutto un tempo l’intero paese, raccolti da quell’unico racconto intimo e profondo ispirato dall’infanzia della pittura naif. Un rito collettivo che ha rappresentato il debutto della prima stagione turistica varennese e che ancora ci fa tornare, oramai adulti alla permanente memoria di scorci, luci ed acque che Giannino Grossi, il pittore al quale venne in origine intitolato il “premio internazionale di pittura naif”, seppe magistralmente ritrarre nei suoi numerosi omaggi al nostro incantevole paese”