BELLANO – Viso d’angelo, occhi gioiosi color del lago. Quel lago che la vede allenarsi quotidianamente a Bellano e a Dervio. Nicole Acerboni, ventenne bellanese, ha la passione della corsa, la sua specialità è il mezzo fondo ed è vicecampionessa regionale nei 1500 su pista.
Ci racconta la sua storia: “In quarta elementare un amico di famiglia mi ha chiesto di provare ad allenarmi con la squadra di atletica di Bellano, ho provato e mi è piaciuto, frequentavo anche la scuola di danza classica e a quel punto ho dovuto scegliere, o la danza o la corsa. Ho scelto la seconda ed eccomi qui”.
“Mio padre, che da giovane praticava gare di corsa campestre, ha ripreso ad allenarsi con me fino a quando ho iniziato a correre per la Polisportiva Bellano nel 2017. Con la squadra ho vinto due titoli italiani Csi nei 3000 metri su pista e il campionato italiano su strada. Poi sono passata all’Atletica Lecco e dal 2020 sono con la Bracco Atletica di Milano. Attualmente mi alleno con Claudio Tagliabue che è allenatore dell’unione sportiva derviese”.
Dopo aver conseguito la maturità per i servizi socio sanitari, nel 2018 all’Istituto Statale Bertacchi, nel 2019 Nicole è stata campionessa regionale nei 5000 su pista e campionessa provinciale su strada e questo le ha fatto maturare un sogno: “Vorrei fare la fisioterapista ma lo scorso anno non sono stata ammessa alla facoltà. A quel punto ho scelto Scienze motorie e qui sono stata ammessa. Il mio sogno è fare qualcosa sempre in ambito sportivo”.
Come sei riuscita ad allenarti durante il lockdown? “Per una come me che ha bisogno di spazi esterni e che si allena correndo quotidianamente per due ore al giorno all’inizio è stata dura, facevo esercizi di stretching in solitaria. Poi l’allenatore ha avuto la bella idea di farli insieme ai miei compagni, così con le videochiamate ci siamo visti tutti e la cosa era più divertente”.
Hai in programma gare importanti? “Si, il weekend del 17-18 ottobre a Modena ci saranno i campionati italiani di mezzofondo e sicuramente partecipo. Prima di quella gara forse ce ne saranno altre due, vediamo la preparazione che riuscirò ad ottenere”.
Cosa pensi prima di una competizione? “È un po’ difficile da spiegare perché cerco di pensare il meno possibile, rimango concentrata sul mio obiettivo. Appena parto, quando il giudice spara, mi sento più libera e rilassata e la concentrazione si sposta tutta sulla gara”.
Le cose belle arrivano a coloro che credono, Nicole crede tanto in sé e le auguriamo buona fortuna per tutto.
I.B.