DERVIO – La seduta del consiglio comunale, il primo nuovamente in sala civica dopo la gestione online per il Covid, ha visto i consiglieri impegnati nelle votazioni di vari atti formali: tra tutti spiccano i decreti sindacali che prevedono la collaborazione gratuita di un ex segretario comunale per le attività comunali e i cambiamenti all’interno dei responsabili dei servizi, con l’assessore Sandro Cariboni che ha in carico l’urbanistica e i lavori pubblici e con l’incarico al vice sindaco Luca Mainoni di responsabile del servizio di amministrazione generale.
Presentati anche i dati relativi alle variazioni per il programma triennale delle opere pubbliche con l’inserimento dei lavori alla pista di atletica per 300mila euro, 950mila euro per la messa in sicurezza del Varrone, 40mila euro per il rifacimento delle prese della fonte delle Lavine, 40mila euro per la strada della Valvarrone ammalorata da svariati anni, il rifacimento di Via alla Folla, di una parte di via Monastero, il rifacimento della piazza di Corenno e la riqualificazione della piazza della posta.
Sono stati investiti 15mila euro per il rifacimento dei bagni delle scuole elementari e materne e sono già stati messi a bilancio oltre 60mila euro per il cimitero e oltre 65mila per il rifacimento del parco giochi.
Si è discusso anche di gestione finanziaria e l’assessore al Bilancio ha spiegato che “non abbiamo aderito alla rinegoziazione dei mutui della Cassa depositi e prestiti perchè altrimenti avremmo traslato ulteriormente mutui che addirittura arrivano già a 50 anni. La nostra scelta è quella di reperire soldi in altro modo, non vogliamo lasciare alle future amministrazioni e generazioni debiti infiniti”.
Infine è stata approvata la convezione con il comune di Dorio per l’utilizzo della piazzola ecologica di Dervio che di fatto veniva usata da svariati anni ma senza una regolamentazione per gli accessi. Con le nuove disposizioni e l’accesso con tessera era necessario convenzionare Dorio che verserà 3mila euro all’anno a Dervio per conferire i rifiuti ad eccezione della frazione verde.