BELLANO – Grande attenzione da parte dell’amministrazione comunale di Bellano per il refettorio del centro didattico.
Viste le disposizioni in materia di sicurezza sanitaria, i locali della mensa dell’edificio scolastico non rispondevano alla nuova normativa antiCovid-19 e non erano in grado di garantire il distanziamento dei 159 alunni, cinque insegnanti e tre addetti alla sorveglianza; per questo motivo si è deciso di svolgere l’attività di refezione nell’ampio spazio del Palasole.
Qui, in collaborazione con la Cooperativa Larius, che ha impostato una piantina con la collocazione dei tavoli, verranno somministrati per tre giorni alla settimana i pasti agli studenti dell’Istituto comprensivo Monsignor Vitali di Bellano.
“Abbiamo attrezzato il Palasole con dei tavoli per svolgere il servizio mensa, in attesa di nuovi tavoli richiudibili che sostituiranno questi e arriveranno entro un mese – ci spiega Clementina Leone, delegata all’Istruzione del Comune di Bellano -. Agli studenti dell’istituto è stata fornita una sacca per riporre la giacca, in quanto non può essere appesa all’esterno dell’aula come veniva fatto in precedenza. I ragazzi avranno inoltre una borraccia personale che utilizzeranno nel servizio di refezione. Sia la sacca che la borraccia hanno il logo dell’orrido di Bellano“.
“L’assistenza comunale per il servizio mensa consiste nel dedicare tre addetti che accompagneranno gli studenti nel percorso dall’uscita da scuola fino al Palasole, li sorveglieranno durante il pasto e nel ritorno in classe dopo l’ora del pranzo. Per mantenere il distanziamento anche nella fase di entrata dello stabile sono stati creati cinque percorsi colorati diversi in base alla classe degli studenti. In attesa dell’arrivo delle mascherine del Ministero, sono state acquistate e donate alla scuola 1.200 mascherine, quattro per ogni alunno” conclude la consigliera.
I.B.