MILANO – Al via la sperimentazione di un Reddito di cittadinanza per tutti i Lombardi in difficoltà economica. L’annuncio è del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, questa mattina, martedì 12 maggio, ha partecipato, insieme all’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, alla presentazione Por Fse e Fesr 2014-2020.
I due Programmi hanno una dotazione complessiva di 1.940 milioni di euro, rispetto ai Por Fse e Fesr 2007-2013, le risorse destinate a Regione Lombardia sono aumentate di circa 640 milioni di euro. “Questi interventi – ha spiegato il governatore – sostengono un modello di crescita che punta sulla ricerca e sull’innovazione, che sono una delle vocazioni della Lombardia. Sul nostro territorio abbiamo 13 università, 500 centri di ricerca, 18 Irccs, 6 parchi tecnologici, la presenza delle principali società del settore. Insomma, tutte le condizioni ideali affinché la Lombardia possa diventare la Regione d’eccellenza in Europa in fatto di innovazione e ricerca”.
Riguardo al Fondo sociale europeo Maroni ha sottolineato come debba avere “anche la capacità di ridurre la povertà. In un momento di crisi economica come è quello che stiamo attraversando, ci sono fasce crescenti di popolazione che soffrono e non hanno la possibilità di raggiungere i requisiti di sussistenza minima. Per questo, per noi, il Fse avrà anche la finalità di ridurre la povertà, l’esclusione sociale e promuovere l’innovazione anche in campo sociale”. “Gli interventi che vanno in questa direzione – ha annunciato – voglio riunirli nel progetto del Reddito di cittadinanza”.
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