BELLANO/VARENNA – Il ramo lecchese del lago più bello di quello comasco? È una sfida sempre aperta, ma questa volta è Lecco a portare a casa la vittoria. Nella classifica di Huffington post Cinque mete imperdibili sul lago di Como, ben tre località sono nel lecchese. Si tratta dell’Orrido di Bellano, del borgo di Varenna e di Villa Monastero.
Meta insolita e poco conosciuta, l’Orrido di Bellano è una meraviglia della natura capace di affascinare adulti e bambini.
Un intrico di canyon, gole e cascate scavato dalle acque del torrente Pioverna 15 milioni di anni fa, durante il disgelo del ghiacciaio dell’Adda. Un percorso di passerelle consente di visitare i punti più impervi e caratteristici partendo dalla Casa del Diavolo, la misteriosa torretta che svetta su un roccione e il cui passato è avvolto nella foschia e nel mistero. C’è chi vocifera che fosse un covo di festini e riti satanici. Leggende o no, il suo futuro è molto più limpido e promettente, a breve infatti inizieranno i lavori di restauro che la trasformeranno in un museo multimediale d’avanguardia.
Tra i borghi più pittoreschi del lago, Varenna è una delle mete più conosciute e apprezzate. Suggestiva la Passeggiata degli Innamorati, un percorso pedonale che costeggia la riva rocciosa protetto da una ringhiera rosso fuoco e inframezzata da un archi di piante rampicanti. Dal 4 ottobre è stata intitolata a Giorgio Monico, sindaco della città dal 1972 al 1993, che la fece realizzare. Varenna può essere raggiunta anche in traghetto, godendo lo spettacolare panorama tra le montagne.
Tante le dimore residenziali, tra quelle visitabili Villa Cipressi, il Castello di Vezio e Villa Monastero. È questa la terza meraviglia del Lario. Sito di interesse architettonico, storico e naturalistico, casa museo, giardino botanico che dal 2013 possiede oltre di mille esemplari floreali in più, centro convegni di importanza internazionale (di qui passo anche il Nobel per la fisica Enrico Fermi): tutto questo è racchiuso in uno dei gioielli più preziosi del lecchese.
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