BELLANO – Nel prossimo mese di novembre a Bellano arriva la “festa nazionale dell’albero”, promossa dall’associazione nazionale Asplofor-Comuni fioriti, con un’iniziativa esclusiva riservata ai Comuni fioriti italiani.
“Al parco dell’Eliporto – spiega il sindaco Antonio Rusconi – verrà piantata una quercia dall’amministrazione comunale, donata da Asplofor, simbolo dell’iniziativa. Ed ai ragazzi delle scuole di Bellano verranno regalati 20 kit “cuore verde”, per far crescere e piantare altrettante piccole querce. Non solo, altri 20 kit saranno distribuiti a 20 cittadini, che tramite iscrizione via mail all’infopoint potranno mettersi all’opera ed aiutare il Comune di Bellano a far crescere le piante. Dopo un anno di cure, il Comune prenderà in carico le piantine, le quali verranno ripiantate in parchi pubblici e terreni sia pubblici che privati messi a disposizione”.
Un’altra lodevole iniziativa, sempre legata alla piantumazione di nuovi alberi, riguarda l’adesione del Comune di Bellano all’invito della Regione Lombardia di ricordare le cinque vittime del Covid della scorsa primavera con la piantumazione di cinque esemplari di Paulownia, una pianta ornamentale la cui caratteristica è quella di fiorire in primavera, con l’augurio che ogni anno i cittadini potranno ricordare le vittime osservando la bella fioritura di queste piante.
“Queste iniziative – sottolinea il sindaco – si inseriscono nel solco tracciato in questi anni per la cura e la gestione del verde pubblico. Ricordiamo come in questi quattro anni abbiamo aumentato la cifra a bilancio per la cura di mulattiere e aiuole comunali, e, ovviamente, il grande impegno profuso per rendere così fiorito il nostro paese. Grazie anche al marchio di qualità Comune fiorito, ottenuto nel 2018, che testimonia la cura per i fiori ma non solo, anche per le piante”.
Per la prima volta è stato condotto un censimento globale di tutte le piante d’alto fusto, oltre 280 sul territorio comunale, e negli scorsi mesi è stato dato incarico a due agronomi per l’analisi fitopatologica completa di tutti questi esemplari, per capirne il reale stato di salute. L’azione ha scopo preventivo, visto che a Bellano sono crollati a terra ben due grossi alberi negli scorsi mesi, l’immenso cipresso alla Pesa Vegia (che ha ferito due ragazzi) e il platano all’Orrido per il quale, solamente grazie a enorme fortunata, si è evitata una tragedia, visti i numerosi visitatori.
“È sempre un dispiacere – conclude Rusconi – dover tagliare delle piante, malate, cave o compromesse per età, condizioni ambientali o tagli errati in passato. Ma la sicurezza dei cittadini deve essere l’obiettivo cardine in tema di manutenzione del verde urbano. A volte capita di leggere polemiche o critiche sui social, ma una corretta informazione deve essere sempre alla base delle proprie dichiarazioni: ogni taglio è fatto con una perizia di un agronomo ed è sempre l’ultima decisione da prendere, come nel caso del cedro del cimitero, per cui è stato rifatto il muro di contenimento, oppure per diversi cipressi che hanno subito un alleggerimento della chioma per diminuirne il peso. In alcuni casi il taglio è inevitabile, ma fin dal principio ad ogni taglio abbiamo previsto una nuova piantumazione in paese”.