VARENNA – Per il ripopolamento delle specie ittiche del Lario la Provincia si affida all’incubatoio di Fiumelatte.

La struttura, realizzata verso la metà del Novecento, ha visto un abbandono fino al 1996 quando l’amministrazione provinciale di Lecco ha deciso di recuperarla, ristrutturandola e riattivandola come stabilimento ittiogenico.

Al suo interno vengono allevati lavarelli, lucci, trote, salmerini e temoli.

Gli avannotti, per il primo periodo vengono nutriti con zooplancton, successivamente sono trasferiti nel lago di Annone, dove, all’interno di particolari gabbie si possono nutrire in modo naturale con il plancton lacustre.

Una volta raggiunta la misura che varia dai quattro ai sei centimetri avviene l’immissione nel lago.

Verso la fine di novembre all’interno dall’incubatoio avverrà la fecondazione delle uova di trota che serviranno al ripopolamento sia del lago che dei fiumi e successivamente, ai primi di dicembre ci sarà la deposizione e fecondazione delle uova di lavarello.

A. L.