ABBADIA LARIANA – Christian Pizzatti ci riprova, ma allunga la distanza. Grande protagonista della prima edizione, il vincitore del Trail del Viandante 2014 ha già confermato la sua presenza alla kermesse di fine mese iscrivendosi alla prova lunga, quella da 49 km con 2730 m di dislivello positivo.
“Lo scorso anno mi sono iscritto alla 25 km e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente stupito – ha dichiarato il trentottenne atleta in forze al Team Valtellina -. Essendo una prima edizione vi sono ovviamente cose da ritoccare e ampi spazi di crescita, ma l’ho trovata davvero bella, ottimamente organizzata, veloce e non troppo tecnica. Il percorso è piacevole e regala delle viste sul lago che sono mozzafiato. Non mi aspettavo di vincerla e tagliare per primo il traguardo di Piantedo è stata una bellissima emozione. Mi sono subito detto, l’anno prossimo la rifaccio… Ed eccomi iscritto”.
Promessa mantenuta, ma con sorpresa: “In molti mi parlavano della bellezza del Sentiero del Viandante fatto nella sua interezza. Un giorno mi sono fatto incuriosire e, con un amico, l’ho percorso dall’inizio alla fine. Beh, è stato amore a prima vista. Di qui la scelta di iscrivermi alla lunga. Premetto che da farsi in gara è tutt’altro che banale. Subito dopo la partenza da Abbadia si affronta una salita tosta che mette a dura prova le gambe. Duro e muscolare, ma vi posso assicurare che merita. Non è una gara, ma è un viaggio, un’avventura. Si passa dai centri storici dei paesi, si vedono ville da “mille e una notte”, si entra nei boschi, si costeggiano terrazzamenti coltivati a ulivi, si vedono scorci sul lago che sono da cartolina. Lo avrete capito, ne sono rimasto folgorato. Il percorso merita e l’organizzazione pure. Il Gp Santi Nuova Olonio è un team motivato da una grande passione, lavora bene nel settore giovanile e sa fare sentire importante ogni singolo concorrente, dal primo all’ultimo”.
Dopo le due fortunate esperienze al Wine Trail, coronate da altrettanti podi, l’ennesimo guanto di sfida è quindi stato lanciato: “Sarò al via con il preciso obiettivo di arrivare alla fine provando a ottenere il migliore piazzamento possibile. Mi sono allenato bene e ho provato più volte il percorso. Ecco, un’altra cosa che mi ha impressionato è come sia stato meticolosamente tracciato. In nessun punto ho mai avuto dubbi o esitazioni. E questo nel mondo trail non è cosa che si vede tutti i giorni”.