BELLANO – Partendo dalla stazione ferroviaria di Bellano si può ammirare il presepe del Gruppo Alpini-Squadra Protezione Civile – nella foto di copertina. La capanna che accoglie la natività ha la sagoma della chiesetta della Madonna degli alpini al Pian delle Betulle (la Tenda dell’anima). Nelle vicinanze della natività la sagoma di un alpino inginocchiato.
Proseguendo verso il centro del paese, subito dopo il ponte sul Pioverna, si giunge all’edificio dell’ex cotonificio Cantoni, sul cui tetto si può leggere l’augurio di Buon Natale del gruppo I Laghèe e del comitato Pesa Vegia.
Questo edificio abitualmente veniva utilizzato per ospitare la Corte del Re Erode durante la sera del 5 gennaio, quest’anno causa pandemia non sarà possibile, quindi il gruppo ha illuminato le finestre con colori che vanno dal bianco all’arancio fino al viola, per ricreare, almeno con le luci, un senso di festa.
Il nostro itinerario prosegue fino in piazza Tommaso Grossi dove si può ammirare il presepe in movimento di Mario Balbiani, ospitato per l’occasione in una casetta di legno appositamente costruita. Il presepe sarà visibile fino al 9 gennaio.
Proseguendo per via Cavour si giunge sul sagrato della Chiesa dove, sempre il gruppo di Protezione Civile ha illuminato la piazza con un albero sulla cui cima c’è il loro simbolo, il triangolo equilatero con la punta rivolta verso il cielo.
Ch. P.