COLICO – È apparso sulla stampa locale un articolo che dava merito alla giunta per aver approvato il bilancio in tempo record, permettendo così di iniziare l’anno in velocità, ma si sa, la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. E forse per troppa fretta o per scarsa trasparenza che la giunta non ha comunicato la parte del bilancio meno piacevole per i propri cittadini. L’articolo si rifaceva, infatti, al consiglio comunale tenutosi in data 23/12/2021. L’autocompiacimento per aver trovato le coperture finanziarie per le opere in corso di progettazione potrebbe anche essere giustificabile, se non fosse che tali opere, come declamato in campagna elettorale, dovevano già essere munite delle adeguate coperture finanziarie. Allora perché mettere le mani nelle tasche dei cittadini? Soprattutto quando nel consiglio stesso viene dichiarato che Colico ha un bilancio sanissimo. Perché chiedere più tasse per fare una riorganizzazione che non prevede nessun tipo di compensazione con altri introiti? Nel consiglio del 23/12/21 vengono ritoccate le aliquote IMU e in particolar modo le tre seguenti fasce: i terreni edificabili che passano da una aliquota del 0,86 % ad un’aliquota del 1,06 %: i fabbricati di categoria D (commerciali) da un’aliquota del 0,86% al 0,96%; la seconda casa da un’aliquota del 0,86% al 0,91%.
L’aumento o il decremento dell’imposizione fiscale genera delle leve che modificano l’economia di un sistema e di un paese. Possono variare i prezzi di mercato di tutti i beni soggetti alla variazione di aliquota, aumentare la richiesta di edificabilità, ridurre la presenza di attività commerciali di vicinato e impattare negativamente sul turismo, risorsa importante oggi e in prospettiva per il nostro Comune. Turisti già segnati dall’aumento del costo dei parcheggi e dall’introduzione della tassa di soggiorno. Il tutto per un maggior introito stimato in 380.000 €.
E sì che gli amministratori della giunta avrebbero dovuto essere quelli che tagliavano le tasse.
Si dice che i maggiori introiti fossero necessari per la copertura della riorganizzazione della macchina comunale (?). Sarebbe interessante conoscere cosa è stato fatto in merito. Vero che c’è un inflazione determinata dall’aumento dei prezzi, soprattutto nel campo energetico, ma i cittadini si domandano se prima è stato fatto un tentativo per diminuire alcune spese di bilancio e se è stata fatta una ricerca sugli sprechi che ci sono anche nel nostro Comune; sarebbe stato il caso anche di programmare e realizzare investimenti per il risparmio energetico, investimenti per un futuro green del nostro Comune invece di puntare spesso su opere ad alta visibilità, alcune delle quali inutili.
Con delibera del 25/05/2022, apprendiamo, che è stato riattivato il procedimento per completare l’Iter della “convenzione casa della salute” ereditata dalla precedente amministrazione Grega; non entriamo, per il momento, nel merito di questa scelta, però dobbiamo evidenziare che entreranno nelle casse del comune di Colico 600.000 € ca.; cifra ben superiore a quanto ricavato dall’aumento dell’IMU; inoltre gli attuali amministratori hanno approvato un bilancio che, loro stessi, hanno definito “sanissimo”; bilancio che chiude con un avanzo di amministrazione di ben 4 MILIONI di euro. A maggior ragione ci si chiede se siano giustificati e necessari gli aumenti fiscali a carico dei cittadini di Colico e dei turisti approvati nel consiglio comunale del 23/12/2022?
Valentina Angelica Codurelli
Segrataria del PD Circolo di Colico