COLICO – Purtroppo l’amministrazione Gilardi manterrà l’aumento dell’IMU che ha approvato a dicembre 2021 per l’anno 2022. All’unanimità, i consiglieri di Noi per Colico hanno votato contro la mozione della lista di minoranza Più Comunità per ritornare alle aliquote IMU 2021, presentata dopo aver scoperto che il comune di Colico ha ben 4 milioni di avanzo d’amministrazione, di cui 1,5 milioni liberi da vincoli, ovvero utilizzabili.
L’assessore al bilancio, nonché vicesindaco, Davide Ielardi ha motivato l’inaccettabilità della nostra mozione affermando che sarebbe un illecito utilizzare l’avanzo di amministrazione per le spese correnti e, quindi, che l’aumento dell’IMU è necessario per pagare il caro energia del Comune. Peccato che l’art. 187 comma 2 del TUEL, da lui più volte citato a sostegno della sua motivazione, consenta invece l’utilizzo dell’avanzo di bilancio “per le spese correnti a carattere non permanente”, e l’attuale caro bollette è appunto qualcosa di eccezionale.
In ogni caso il legislatore ha fatto ulteriore chiarezza in proposito, prevedendo esplicitamente la possibilità che i comuni utilizzino gli avanzi di amministrazione per le maggiori spese energetiche (Art. 37-ter del D.L. 21 marzo 2022, n. 21, come convertito in legge). Non solo. Per i comuni sono stati stanziati anche notevoli contributi statali per le maggiori spese di energia e gas, con i Decreti Legge 17 e 50 del 2022 (“Aiuti” e “Energia”). Quindi tutti i comuni riceveranno dei soldi per far fronte alle loro bollette.
Cosa molto importante: tutti questi provvedimenti sono precedenti al consiglio comunale in cui la maggioranza ha bocciato l’annullamento dell’aumento dell’IMU! E’ allora evidente che il rifiuto di annullare gli aumenti IMU non è stato imposto da un obbligo di legge, come ci è stato detto, ma è stata una scelta politica dell’attuale amministrazione.
Non solo, l’assessore e vicesindaco Ielardi ha ribadito più volte anche una seconda motivazione all’aumento dell’IMU, ovvero che questa è un’imposta pagata soprattutto dai turisti e non dai colichesi. A parte che frasi del genere pronunciate da chi amministra un comune a vocazione turistica sono già di per sé molto discutibili, questo non corrisponde alla realtà, poiché sono molti i cittadini di Colico che pagano l’IMU, come chi possiede un secondo immobile nel territorio comunale, chi ha ereditato una casa di famiglia, magari da ristrutturare e non abitabile, chi possiede un immobile commerciale, anche se sfitto ed inutilizzato, oppure chi all’interno ci svolge la propria attività ed è alle prese con i rincari di questo periodo, chi possiede un terreno edificabile, ecc…
In un momento in cui tutti siamo alle prese con l’inflazione alle stelle e il caro bollette, ci sembra molto scorretto fare cassa aumentando le imposte locali, fornendo motivazioni infondate ai cittadini e per di più senza averne la necessità, vista la possibilità di utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione e i contributi statali in arrivo.
Lista Civica Più Comunità
Dario D’Andrea
Enzo Venini