COLICO – È un gioiello della produzione aeronautica italiana l’Alenia Aermacchi M-346 schiantatosi questa mattina sul Monte Legnone. Prodotto da Leonardo (già Aermacchi) a Venegono Superiore in provincia di Varese, è un aereo da addestramento transonico tra i più evoluti in circolazione ed è stato ribattezzato “Master” perché considerato lo strumento ideale per insegnare a volare ai futuri piloti dei caccia di ultima generazione e capace di mettere alla prova il livello massimo di istruzione raggiungibile da un allievo.
Il T-346A, denominazione adottata dall’Aeronautica Militare Italiana, ha una apertura alare di 9,72 metri e una lunghezza di 11.49. Può raggiungere una velocità massima in volo livellato di 1.093 km/h e alzarsi fino a 13.715 metri. Conta su una propulsione di due turboventole Honeywell F124-GA-200 turbofans e vanta una spinta di 2 X 2.850 chilogrammi.
Ne esiste anche una versione da combattimento (M-346 FA) e ha mercato in tutto il mondo. L’M-346, oltre che in Italia, è in servizio tra le Aeronautiche di Israele, Grecia, Polonia, Quatar, Singapore e Turkmenistan, e altri sono attesi da Azerbigian, Botswana, Egitto e Uruguay.