COLICO – Da Napoli era salito a Colico per incassare i soldi di un libretto per un valore di 800mila euro con il nome di una persona deceduta, ma è stato scoperto e arrestato dai carabinieri. Oggi M.L., 66 anni, nato e residente a Napoli, assistito dall’avvocato Elena Ammannato, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi dal giudice monocratico del tribunale di Lecco Gianluca Piantadosi.

Il 66enne, ai domiciliari dal 6 ottobre scorso, doveva rispondere di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri.

I fatti: a inizio ottobre il 66enne si è presentato allo sportello delle poste di Colico chiedendo di riscuotere quanto in deposito su alcuni libretti e si era dichiarato presentandosi come l’intestatario degli stessi. I funzionari delle Poste si sono accorti che qualcosa non funzionava perché i titoli di una persona deceduta erano in successione e quindi non potevano essere riscossi.

Sul posto giunsero i carabinieri della Stazione di Colico che hanno ricostruiti la vicenda, scoprendo che il 66enne da Napoli aveva raggiunto Colico per incassare gli 800mila euro del libretto al portatore e che aveva falsificato i documenti.

Venne arrestato e il giudice Piantadosi, su richiesta dell’avvocato Elena Ammannato, concesse i domiciliari nella sua abitazione di Napoli. Oggi si è celebrato il processo con rito abbreviato e il 66enne è stato condannato a 2 anni e 4 mesi

A. Pa.