GRAVEDONA E UNITI – Prima la rapina, poi la fuga del carcere, dunque la fine della corsa in Montenegro: sembra avere finalmente un epilogo l’intricata vicenda di Massimo Riella, agli onori della cronaca per la sua evasione “da film” mentre si faceva accompagnare alla tomba della madre.

L’uomo era finito tra le sbarre dopo la condanna a 8 anni per una rapina a una coppia di anziani di Gravedona, che erano stati aggrediti, minacciati e derubati di 800 euro.

Scoperto e portato in carcere, a marzo ideò la pazza fuga che lo rese latitante per quattro mesi, prima di essere nuovamente trovato in Montenegro. Ora la sentenza che ha reso definitiva gli 8 anni di carcere nonostante il ricorso presentato dal suo avvocato.

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