PAGNONA – Aereo da addestramento caduto sul Legnone in zona Valle Ca de Legn. L’impatto del velivolo con la montagna avrebbe prodotto un incendio e il fumo è visibile a grande distanza. Il velivolo, secondo quanto riportato dall’Agenzia ANSA, non apparterrebbe all’Aeronautica militare ma sarebbe stato in fase di collaudo post produzione.
Attorno alle 11:30 di questa mattina testimoni avrebbero riconosciuto un aereo militare – dettaglio confermato da fonti ufficiali – e osservato i due piloti eiettarsi prima dello schianto e l’apertura dei paracadute. Per uno dei due non c’è stato nulla da fare e il corpo è stato ritrovato senza vita sulla montagna: si tratta di A.D., pilota inglese in addestramento. Ferito gravemente invece G.G., pilota collaudatore italiano.
–
I due piloti del Jet si sono lanciati appena prima dello schianto, ma si trovavano in un punto molto ravvicinato rispetto alle pareti rocciose del Legnone, a poca distanza dalla cima del monte ubicata a quota 2.609 metri.
Il pilota ferito è stato ritrovato – riferisce l’ANSA – su un balcone naturale di roccia, in zona particolarmente impervia.
Tra i soccorittori impegnati, anche una decina di tecnici della XIX Delegazione Lariana – Stazione di Valsassina e Valvarrone del Cnsas, oltre che Soccorso alpino, Guardia di finanza, Carabinieri e Vigili del fuoco.
> SCHEDA – TUTTO SUL CACCIA PRECIPITATO
L’aereo precipitato è un Leonardo M346 – modello in uso all’Aeronautica Militare Italiana con denominazione T-346A, un velivolo di addestramento di ultima generazione.
Il luogo dell’impatto si trova in zona altamente impervia, sulla parete nord dove insiste anche un nevaio quasi perenne. A suo tempo il CAI aveva creato il sentiero dell’Angelo, poi abbandonato.
“Non dovrebbe esserci più neppure la segnaletica – racconta Luca Buzzella sindaco di Valvarrone. – L’area è temuta sia per la neve e il ghiaccio sia per via della caduta sassi. Si tratta di area ostica, prevalentemente rocciosa.”
Notizia in aggiornamento.
In copertina immagine da Facebook