COLICO – Condannato a sette anni per presunto stupro, maltrattamenti e spaccio un 54enne residente in Alto Lario. È la sentenza letta questa mattina dal collegio giudicante del tribunale di Lecco, presieduto dal giudice Bianca Maria Bianchi, a latere Giulia Barazzetta e GianLuca Piantadosi.
Secondo l’accusa il 54enne, noto per essere introdotto anche nel mondo della comunicazione, fondatore di una radio, deejay, oltre a svolgere attività nei Vigili del Fuoco, avrebbe abusato della ex moglie con una serie di episodi avvenuti tra il 2017 e il 2018 e l’inchiesta aperta nel 2019 – dopo la presentazione della denuncia da parte dalla ex che aveva subito le presunte violenze, con una serie di accertamenti dei carabinieri della Stazione di Colico e del comando provinciale di Lecco.
Durante il processo sono emersi altri elementi a carico dell’imputato, accusato anche di detenzione e spaccio di droga e appropriazione indebita. Una vicenda che aveva avuto nel 2019 un risalto a livello nazionale, con i fatti avvenuti tra l’Alto Lario e la Valtellina.
La Procura di Lecco aveva chiesto 3 anni di condanna, la difesa l’assoluzione o il minimo della pena. Oggi il giudice Bianchi ha letto la sentenza con la condanna a sette anni per l’uomo e una provvisionale di 20mila euro. Le motivazioni saranno depositate il 90 giorni, poi la difesa del 54enne valuterà l’eventuale ricorso.
RedGiu