BELLANO – Il terzo appuntamento autunnale della rassegna “Il bello dell’orrido” ha come protagonista Beatrice Salvioni, autrice de “La Malnata” (Einaudi), vero e proprio caso editoriale: l’autrice ne parla sabato 25 novembre alle 18 con il curatore Armando Besio al cinema di Bellano sul lago di Como. Classe ’95, nata a Monza, diplomata alla Scuola Holden e vincitrice del Premio Calvino racconti, quello di Beatrice Salvioni è stato un esordio da record: in classifica tra i libri più venduti per diverse settimane, i diritti sono già stati venduti in 32 Paesi, e si appresta a diventare una sceneggiatura di una serie tv.
La storia, ambientata negli anni del fascismo, è quella di Francesca e Maddalena, che tutti chiamano “malnata”, due tredicenni che abitano a Monza e sono costrette a scontrarsi con un ambiente sociale che le disprezza e le sminuisce, cercando di relegarle al ruolo che ci si sarebbe aspettati da due giovani donne. Un racconto di amicizia e ribellione, scoperta di sé stesse e del mondo intorno: un romanzo di formazione, le cui protagoniste vedono i peccati degli adulti, dei genitori, e decidono di prenderne le distanze.
“Francesca, un’adolescente di buona famiglia, diventa amica di una sua coetanea coperta di graffi e sporca di fango, che apparentemente non potrebbe essere più diversa di lei. Si tratta di Maddalena, un’adolescente malvista e ostracizzata da coetanei e adulti, alla quale sin da piccola è stata affibbiato il titolo di “Malnata” perché colpevole – stando alla voci – di portare sfortuna e scagliare maledizioni. Dopo aver condiviso l’esperienza di un piccolo furto, le due ragazze – presto inseparabili – si ritrovano a lottare e a sostenersi a vicenda contro una società, quella italiana del Trentennio e della guerra di Abissinia, contraddistinta da continui abusi, spesso maschili, e da un conformismo forzato e violento”.
Come tutti gli appuntamenti, anche in questo caso l’ingresso è gratuito. A fine evento ci sarà il firmacopie con l’autrice.
Alle 16 i Custodi del Patrimonio organizzano la visita guidata, su prenotazione con partecipazione gratuita (via mail archivivitali@gmail.com), al compianto nella Chiesa di Santa Marta e al nuovo allestimento della mostra “VOLTI. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo” nello spazio Circolo.