BELLANO – Morta a 99 anni Anna Maria Bertarini, bellanese classe 1923. Il papà era ingegnere, lei nel 1942 si iscrisse al Politecnico di Milano laureandosi in Architettura, lì conobbe Gianemilio Monti suo futuro marito e col quale fondò lo studio d’architettura GPA Monti di Milano, insieme anche al cognato Pietro.
I tre architetti si fecero notare per sperimentazione e per uno stile che accostava alla disciplina anche il gusto artistico. Scomparsi i due soci, Bertarini continuò la professione sino alla pensione.
Anna Maria è mamma di Giovanna, anch’essa architetto, e di Maria Amelia, attrice, che parlando di lei al CorSera la definì “donna fortissima, non convenzionale. Amava gli animali, l’aria aperta, la barca a remi. Un’irriducibile, non si è mai arresa”.
Scheda tratta da ArchiVista:
Fra i condomini realizzati nel periodo della ricostruzione ricordiamo gli stabili di via Calvi (1949), corso Sempione (1955), viale Papiniano-via Calco (con Enrico Freyrie, 1956). La Villa a Piona, presso Como (1952) viene pubblicata su numerose riviste internazionali.
I tre architetti progettano due case popolari a Bellano (1954-55) e partecipano alla realizzazione dei Quartieri INA-Casa Monte Olimpino a Como (1957), Vialba (1958), Feltre (1958) e Gallaratese (1960) a Milano. I Monti GPA si occupano anche di disegno industriale per De Padova, Stildomus, Kartell, Fontana Arte, Olivari.
Fra le opere principali degli anni Sessanta vanno citati gli stabili di via Carducci (1966), di corso Magenta (1967). In questo periodo lo studio instaura un rapporto privilegiato con la SNAM, per cui progetta edifici a San Donato Milanese e nel Gargano.
I progetti più recenti dello studio, ora portato avanti da Anna Bertarini, comprendono alcuni edifici residenziali a Settimo Milanese (2001-03), la ristrutturazione di un edificio a Bonzeno (2003), edifici residenziali a Casale Marittimo, la sistemazione di un’abitazione a Zoagli e di una cascina a Bosco Valtravaglia.
> Alcune opere dello studio GPA Monti