LARIO – Sabato 15 maggio si terrà il Convegno nazionale sullo spopolamento dei piccoli comuni organizzato da Renato Ongania, tesista università IULM di Milano. Focus del convegno le prospettive offerte dal Governo con il piano NextGenerationEu, con interventi degli specialisti sui temi della legalità, il marketing territoriale, l’innovazione e le scuole di montagna.
“Voglio ascoltare i rappresentanti delle istituzioni, ho invitato sindaci, ANCI e UNCEM, docenti universitari e i cittadini attenti al processo di trasformazione in corso – afferma Renato Ongania, tesista in relazioni pubbliche -. Il format del convegno prevede delle audizioni coordinate intorno al problema dello spopolamento dei piccoli comuni”.
“Basta slogan su ‘salviamo i piccoli comuni’, occorre tornare a studiare seriamente le cause, ognuno per le proprie competenze”. Il leitmotiv del convegno non saranno gli slogan, ma le relazioni tecniche, e verranno messi al centro i contenuti specialistici di approfondimento degli esperti per iniziare a ragionare sulle cause che portano i comuni a morire, a spopolarsi.
“Avendo studiato per l’università ‘AAA Vendesi Esino Lario’ – un caso di guerrilla marketing orchestrato da Eolo spa nell’aprile 2019 – dopo quasi nove mesi di approfondimento e ricerca, ho compreso che gli slogan e la visibilità mediatica non risolvono alcun problema concreto, possono aiutare nel breve termine perché offrono un diritto di tribuna alle istituzioni, ma poco altro. Nella formula del convegno nazionale che sto organizzando ogni relatore avrà dieci minuti a disposizione per esporre i propri studi tecnici sul tema. Saranno vietati gli slogan perché lo spopolamento richiede un approccio prima scientifico, poi politico, poi comunicativo, invece assistiamo ad una sequenza che parte dal fondo e porta a un fallimento dopo l’altro”.
Tra i relatori Silvana Rizzato, sindaco di un piccolo comune piemontese (San Martino Canavese), il prof. Stefano De Falco (delegato della Società Geografica Italiana), la prof.ssa Daniela La Foresta (docente presso l’Università Federico II Napoli), il prof. Michele Corti (Ruralpini), il dott. Pasquale Quaglia e il dott. Antonio Quaglia (Amici del mare Aps) e in chiusura l’ing. Valerio Ricciardelli (Movimento abc) per un approfondimento sulle scuole di montagna.
Gli atti del convegno saranno inviati alle istituzioni. Per seguire i lavori basta collegarsi a Zoom, sabato 15 maggio alle 10 al link https://us02web.zoom.us/j/84786964486.