DERVIO – Verrebbe da dire, osservando le notizie di stampa di questi giorni attinenti i cantieri sulla SP 72, che ci aspettano … settimane di “passione”. Già la situazione attuale non è per nulla confortante. I semafori in località Corenno, per il fatto di essere lì da tanto tempo, sono ormai diventati parte del paesaggio. E i disagi sono all’ordine del giorno. Non solo quelli. Ci sono pure i pericoli che a volte le lunghe code, sopratutto dei veicoli in direzione Colico, possono causare.
Quello che però ci “aspetta” pare peggio. Partiamo con le opere di disboscamento in località Garavina. Non si può discutere della loro utilità. Parimenti, però, il sacrificio che si impone agli automobilisti non è poco. Durante la settimana, la chiusura pare essere prevista in lunghe fasce orarie. Di fatto, tutta la mattinata e buona parte del primo pomeriggio. E chi vive a Dervio e volesse andare a Colico si vede costretto a recarsi a Bellano e imboccare la SS 36. Una sorta di “giro dell’oca”.
Non siamo ipocriti: le lavorazioni devono avvenire salvaguardando la incolumità degli operai e degli automobilisti. C’è però rammarico per non avere potuto consentire un senso unico alternato. Confidiamo che invece si possano attuare più brevi periodi di chiusura oppure una fascia durante la mattinata di apertura della SP 72. Aggiungiamo inoltre che è prossima la Pasqua con l’arrivo dei turisti che certo non saranno “contenti” della strada interrotta.
Sempre dalla stampa veniamo informati di prossimi lavori a Corenno per rimediare al cedimento del manto stradale. Benissimo! Speriamo che queste opere, che dovrebbero durare sei mesi (e quindi interessare anche la prossima stagione estiva) non creino ulteriori disagi. P
osto che in tutto questo frangente non si legge di un qualsivoglia cenno di preoccupazione dell’Amministrazione di Dervio, contrariamente ai nostri sentimenti di attenzione, ci sentiamo in dovere di cogliere e trasmettere le preoccupazioni che la cittadinanza ci riferisce.
Lista Civica Per la Nostra Gente
Sergio Vergottini