DERVIO – Cinque anni fa, di questi tempi, sulla campagna elettorale per le comunali piombava una lettera, recapitata nelle case di tutti i Derviesi, che annunciava, se avesse vinto il candidato Cassinelli, la donazione della ex mensa Redaelli ristrutturata gratuitamente per il Comune con un grande auditorium, una casa delle associazioni, un asilo nido e parcheggi sotterranei.
L’auditorium diventava così il primo punto della campagna elettorale della lista “Dervio viva”, che sui propri patinati depliant prometteva che “da subito prenderà il via la progettazione e la realizzazione degli interventi”.
Dopo aver contribuito non poco alla vittoria elettorale, su questi interventi calava invece un lungo periodo di silenzio fino al Natale del 2020, quando il sindaco, con una delle sue trovate propagandistiche, pubblicava su Facebook un video in cui quelle promesse venivano magicamente moltiplicate: oltre all’auditorium, una palestra con sala pesi, una scuola di formazione professionale e nuovi parcheggi sotterranei, ma anche una piscina per adulti e una per bambini, tutto sempre a costo zero.
Nello stesso video, l’annuncio della costruzione di un asilo nido e di una nuova sede per la biblioteca nell’area acquisita di fianco al municipio, e della casa delle associazioni al posto dell’attuale biblioteca: al posto di queste strutture si sta invece realizzando un’anonima e costosissima piazza adibita a parcheggio.
Cinque anni fa a queste promesse avevano creduto tanti, forse troppi Derviesi; cosa resta ora di tutte queste promesse dopo 5 anni: semplicemente NULLA.
Gruppo consiliare “Insieme per Dervio”