DERVIO – La commissione scientifica dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”, voluta dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha selezionato Corenno Plinio, affascinante frazione di Dervio, per entrare nel ristretto numero di località che rispondono ai criteri di ammissione: integrità del tessuto urbano, armonia architettonica, vivibilità del borgo, qualità artistico-storica del patrimonio edilizio pubblico e privato, servizi al cittadino.
“Questo risultato – sottolinea l’Amministrazione comunale – è la dimostrazione che il progetto di riqualificazione turistica di Dervio e in particolare di Corenno ha centrato nel segno. Quando gli ispettori sono venuti per le verifiche sono rimasti colpiti dalla bellezza di Corenno e dalla progettualità a lungo termine turistica su Dervio. Abbiamo costruito un progetto di rilancio, abbellimento e valorizzazione di Corenno in cui è rientrata anche l’introduzione del contributo di ingresso. Meritorio l’impegno del vice sindaco e assessore al Turismo Luca Mainoni e del capogruppo Angelo Sandonini che sin dall’inizio del mandato hanno creduto in questa iniziativa sostenuti dal gruppo e dal personale del comune”.
Molti i benefici derivanti dall’ammissione di Dervio nel ristretto numero dei borghi più belli d’Italia, nelle province di Lecco, Como e Sondrio sono solo due i paesi inseriti, in tutta la Lombardia sono 24. Per prima cosa un maggior numero di visitatori e di ospiti nel paese con i relativi vantaggi per le attività commerciali e per chi affitta le case e i b&b. Altro aspetto importante riguarda il valore degli immobili che rientrando in un borgo di pregio riconosciuto a livello nazionale diventano ancora più appetibili per il mercato. La prossima primavera ed estate a Dervio si potranno già vedere i risultati.
“Ringraziamo la dirigenza e i tecnici de I borghi più belli d’Italia per aver scelto il borgo dei mille gradini di Dervio con l’obiettivo di migliorare sempre più l’offerta turistica e la qualità di vita degli abitanti” conclude il sindaco Stefano Cassinelli.