ABBADIA LARIANA – “Alcuni dicono che l’ideologia gender non esiste. Eppure è stato depositato in Senato un disegno di legge, per iniziativa della senatrice PD Valeria Fedeli, per l’introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle scuole e nelle università”.

Chi parla è Don Vittorio Bianchi, il parroco di San Lorenzo, che mai ha nascosto il proprio disappunto nei confronti delle famiglie non tradizionali e che tuttora difende il diritto di paternità e maternità. “La senatrice ha dichiarato che integrare l’offerta formativa dei curriculum scolastici con l’insegnamento dell’educazione di genere come materia vuol dire intervenire direttamente sulle conoscenze utili e innovative per una moderna e civile crescita educativa, culturale e sentimentale di ragazze e ragazzi, per consentire loro di vivere dei principi di uguaglianza, pari opportunità e piena cittadinanza nella realtà contemporanea”. Ma il sacerdote non ci sta e rilancia una raccolta firme promossa da un’associazione.

“La petizione di Pro Vita Onlus per contrastare l’ideologia gender nelle scuole sta avendo un successo notevole: si sono superate le 90.000 firme, ma la raccolta continua e si concluderà tra pochi giorni. Perciò è importante fare gli ultimi sforzi, per oltrepassare il traguardo delle 100.000 firme! Per questo si chiede di sottoscrivere e coinvolgere parenti e amici. Ricordate che, in Parlamento, è stato presentato il disegno di legge “Fedeli”, che intende stanziare addirittura 200 milioni di euro al fine di diffondere l’ideologia nelle scuole e che farebbe diventare obbligatori i corsi basati sulle identità di genere. E’ diventato ormai assolutamente necessario che chiunque abbia un po’ di buon senso si alzi in piedi per difendere la famiglia e i bambini dalla perversione: tutti possono farlo con un gesto semplice”.

Per firmare la petizione basta collegarsi al sito di Pro Vita Onlus.

Giovanni Conca