ABBADIA LARIANA – Due giorni dopo la data originariamente prevista (rinvio resosi necessario per il maltempo del 31 gennaio), anche ad Abbadia Lariana è stata celebrata la tradizione del Gineè.

Nonostante il calendario recitasse 2 febbraio, il fantoccio che simboleggia l’inverno è stato bruciato. Centinaia di persone si sono assiepate sul lungolago, nei pressi della foce del torrente Zerbo, per assistere al grande rogo acceso dai volontari del gruppo comunale di Protezione civile “Don Cossali”.

Grandi e piccini non hanno voluto mancare al rito, approfittando di una serata mite. Purtroppo il rinvio non ha consentito al Centro Sport, già impegnato in altre attività, di preparare il classico vin brulè, ma i volontari della Pro loco, presenti con uno stand, hanno garantito bevande a tutti.