ABBADIA LARIANA – Nella serata di giovedì 19 dicembre l’Amministrazione comunale di Abbadia Lariana (sindaco, assessori, il gruppo consiliare di maggioranza) ha incontrato la cittadinanza per aggiornare sull’attività fin qui svolta nel 2024.
Uno dei dati più interessanti dell’incontro denominato “Fuori dal Comune” è quello relativo agli incassi della sosta nel capoluogo, in crescita rispetto al 2023: si è passati da 212.382 euro a 224.134 euro. Dal 2020 a oggi la cifra è aumentata di oltre l’80%, “sia grazie ai gratta e sosta e poi ai parchimetri, sia per una percentuale di pagamento in crescita”, ha spiegato il sindaco Roberto Azzoni. Segno “più” anche per la sosta ai Piani Resinelli, il cui incasso passa da 32.122 a 38.018 euro (al 31 ottobre). Il 2025 segnerà il passaggio da gestione in convenzione dei parcheggi ai Resinelli a gestione diretta, grazie all’acquisto di cinque parchimetri. “Stimiamo già ora un incasso in ulteriore crescita nel 2025” ha annunciato Azzoni.
In calo i numeri legati alle sanzioni relative al Codice della strada: nel corso del 2024 ne sono state elevate 1.931, per una cifra di 214.298 euro di cui 105.625 incassati entro 60 giorni e iscritti a Bilancio. Nel 2023 i verbali furono 2.480, per un incassato di 138mila euro. “Ad Abbadia il 50% delle sanzioni viene pagato, questo dato ci rende un’eccellenza in Italia”, ha spiegato il primo cittadino. Se le sanzioni calano, aumentano però quelle gravi con decurtazione dei punti: ne sono stati tolti 272, +41,9% dal 2023 (furono 158). Pesano le violazioni per sosta su stallo riservato ai disabili, 29, ma anche 8 casi di inosservanza del semaforo rosso. Gli agenti di Polizia locale sono stati chiamati a effettuare 16 rimozioni, con 2 sospensioni di patente e 2 sequestri amministrativi del veicolo. A livello di sanzioni di polizia amministrativa, spicca il 15 alla voce “errato conferimento dei rifiuti”.
Anche gli introiti della tassa di soggiorno, introdotta ormai quattro anni fa, sono in aumento: nel 2024 sono stati 28.750 euro contro i 22.438 dello scorso anno, per un incremento percentuale già del 28%. “Abbadia è sempre più attrezzata e sempre più attività scelgono questo tipo di investimento. Si viene così a creare un circolo virtuoso, poiché la cifra sarà reinvestita per il paese”.
L’obiettivo del Comune per il 2024 era ridurre la frazione indifferenziata. Rispetto al 2023 si è verificato un lieve aumento, da 397 a 405 tonnellate, per quanto riguarda la quantità di indifferenziato. La percentuale di raccolta differenziata è pressoché stabile rispetto al 2023, pari al 79%. Anche quest’anno è stato raggiunto il premio per la raccolta differenziata da Silea. “A fronte della diminuzione di produzione di 115 tonnellate di indifferenziato in cinque anni – ha spiegato Azzoni – la raccolta differenziata è aumentata di 250 tonnellate, segno che il paese è stato molto bravo”. Come ormai tradizione la produzione dell’indifferenziato aumenta sensibilmente durante i mesi estivi a causa dell’alto numero di visitatori e villeggianti. “Fra l’inverno e la primavera installeremo, con il Pnrr, alcune piccole ecoisole in punti strategici del paese”.
Al momento in Municipio lavorano 12 persone assunte a tempo pieno, più alcuni assunti da un altro ente. La macchina amministrativa verrà potenziata, al netto del turnover tra chi è in uscita e chi lo rimpiazzerà, come sottolineano le 41 ore settimanali in più di risorse umane, cui si aggiungono 6 ore in più di assistente sociale. “Un ulteriore tentativo di compiere un salto di qualità”, ha illustrato con soddisfazione il sindaco.
Nell’incontro è stato tracciato anche il punto sui progetti e sulle principali opere in programma, grazie al costante lavoro svolto da uffici, assessori e consiglieri. Tra le novità annunciate da Azzoni e dalla sua Giunta, la redazione del progetto relativo allo smaltimento della discarica in Navegno: entro febbraio 2025 verrà presentata richiesta formale di finanziamento a Regione Lombardia, per un costo previsto di 400-500mila euro. “È uno degli interventi cui tengo di più – ha spiegato il sindaco – L’auspicio è di farlo diventare concreto entro un anno”.
L’intervento più importante fra le opere pubbliche riguarda la riqualificazione del Parco Guzzi: il primo lotto è stato completato una decina di giorni fa, spesa complessiva poco più di 773mila euro “con l’anticipo di alcuni interventi previsti nel secondo lotto, al fine di ottimizzare i lavori”. Per il secondo lotto si provvederà all’approvazione del progetto esecutivo e dell’affidamento a gennaio 2025. “Questo lotto sarà meno complesso del primo, a livello di strutture interesserà soltanto i bagni. I lavori partiranno dopo l’estate, ma ci sarà già possibilità di affidare la gestione” ha chiarito Azzoni.
Sul fronte ciclopista, dopo la chiusura della gara per il tratto Pradello-Abbadia si stanno svolgendo le verifiche pre-aggiudicazione. Sono in corso approfondimenti tra Comune, Anas e Provincia di Lecco per concludere il progetto relativo al raccordo della ciclopista con la viabilità ordinaria. “Al termine dei confronti continui è stato deciso di ridurre l’altezza dell’arcata del ponte di circa un metro, con accorciamento delle rampe di accesso. Abbiamo in mano il progetto esecutivo e siamo molto vicini alla soluzione”.
È in corso di collaudo il potenziamento della videosorveglianza ai Piani Resinelli, località interessata anche dalla riqualifica del piazzale Daniele Chiappa, intervento di 300mila euro (di cui 250mila con bando di Regione Lombardia) che dopo l’inverno vedrà il completamento con asfaltature e arredi, e dalla riqualifica della strada da Ballabio: realizzato il progetto preliminare (spesa 650mila euro), attualmente in fase di conferenza dei servizi.
Per l’atteso allargamento del sottopasso ferroviario di via per Novegolo, Rfi ha avviato la redazione del progetto esecutivo e lo scorso novembre ha effettuato alcune chiusure notturne per eseguire i saggi geologici e le analisi strutturali della massicciata. Nel capoluogo, il progetto per l’housing sociale con la realizzazione di due appartamenti bilocali nell’edificio adiacente la rotonda sulla Sp72 è candidato al finanziamento di 570mila euro nella Strategia aree interne (cui si sommano 11mila euro di risorse comunali). È stato inoltre affidato l’appalto integrato per il restauro e la sostituzione dei serramenti del piano biblioteca e del piano ufficio turistico.
Infine un accenno al patrimonio arboreo: Abbadia, secondo il censimento svolto qualche tempo fa, conta 497 piante di cui 225 olivi; una trentina di queste, in base allo studio tecnico agronomico, sono da abbattere poiché compromesse, e verranno rimpiazzate con altrettante in diverse aree del paese. “Complessivamente il patrimonio arboreo verrà incrementato, in particolare nella zona a lago – ha annunciato il sindaco – Il nostro amato gelso di fronte al molo sarà inserito nell’elenco delle piante monumentali nazionali”.