LECCO – Una serie di novità interessano, a partire da gennaio 2025, gli operatori del mercato degli affitti turistici.
OBBLIGO DI RICHIESTA ED ESPOSIZIONE DEL CIN (Codice Identificativo Nazionale)
I titolari di strutture ricettive adibite ad affitti brevi (al di sotto dei 30 giorni) avranno l’obbligo, a partire da quest’anno, di richiedere ed esporre il CIN (acronimo che sta ad indicare il Codice Identificativo Nazionale). La richiesta di attivazione deve essere inoltrata sul sito del Ministero del Turismo. Airbnb ha dichiarato che escluderà automaticamente chi non ne è in possesso impedendo anche le prenotazioni.
STOP ALLE KEYBOX
Il Ministero dell’Interno ha vietato l’utilizzo del self check-in e delle keybox, ovvero le cassette di sicurezza dove i proprietari lasciano le chiavi dell’appartamento. Le ragioni derivano dal fatto che, come spiega il Viminale, contrastano con le norme sulla sicurezza nazionali ed europee.
ADEGUAMENTO DEGLI IMMOBILI
Gli immobili destinati ad affitti brevi dovranno essere dotati di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio. Sarà inoltre necessario posizionare in punti accessibili e visibili estintori portatili che dovranno essere in regola con le revisioni di legge.