ROMA – La proposta di legge relativa al caso di Alberto Ongania è stata calendarizzata alla Camera nel mese di aprile. Si tratta della proposta di legge n. 1074​: “Modifiche all’articolo 132 del codice in materia di protezione dei dati personali – si legge sul sito della Camera – di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernenti l’acquisizione di dati relativi al traffico telefonico e telematico per esigenze di tutela della vita e dell’incolumità fisica del soggetto interessato

“Una volta discussa alla Camera dovrà andare anche al Senato – commenta il fratello di Alberto, Renato Ongania – La speranza è che si faccia in fretta perché è già passato moltissimo, troppo tempo. Aggiustare la legge che impedisce di rintracciare le persone scomparse, quindi permettere alle forze dell’ordine l’accesso ai dati telefonici, non dovrebbe prendere più di un mese di tempo, invece sono passati più di due anni. Nei giorni scorsi abbiamo scritto anche alla Commissione Europea per sollecitare un intervento migliorativo della legge”.