COLICO – L’atleta colichese Beatrice Colli, rappresentante dell’Italia negli ultimi giochi olimpici di Parigi nell’arrampicata sportiva, potrà finalmente operarsi e mettere fine, nei prossimi giorni, ad un incubo che la perseguita da oltre quattro anni: il morbo di Haglund.
La malattia, che spesso colpisce atleti ad alto livello, ha coinvolto il calcagno sinistro dell’atleta, che dal 2021 gareggiava con scarpe speciali che le permettevano di sopportare il dolore. Domani, l’atleta si recherà alla Schoen Clinic München Harlaching di Monaco di Baviera, in Germania, per rimuovere uno sperone osseo dal calcagno sinistro; da lì, il lungo percorso di riabilitazione presso il Red Bull Athlete Performance Center di Talgau, in Austria, che dovrebbe durare circa tre mesi e le permetterà di tornare competitiva continuando ad allenare la parte superiore del corpo.
Il periodo di riabilitazione non le permetterà di competere nelle date di Coppa del Mondo Speed a Seoul e di Coppa Europea Boulder a Genova, ma Colli ha già dimostrato una tenacia che le permetterà di ripartire il prossimo anno con la forza necessaria.